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Consigli per fotografare: usare il monitor come bank


Il bank è la luce morbida per eccellenza, in grado di illuminare con grande efficacia i soggetti inanimati e ideale anche per i ritratti. É la classica luce della finestra che può essere direzionata, ma senza creare ombre troppo dure, e prorio per questo è la preferita di tanti fotografi.


Non sempre,si tratta d iun sistema di luce che fa parte del corredo di base degli appassionati. Si possono trovare degli adattatori che consentono di ftrasformare dei flash normali in bank, ma si può anche usare un accessorio che quasi tutti hanno, e che di solito è proprio davanti agli occhi di tutti.. ikl monitor del computer.

Il monitor è per sua natura, una superficie di luce morbida,che può essere facilmente direzionabile se si tratta di un modello LCD a orientamento basculabile. Ovviamente il suo posizionamento non è sempre semplice, ma con un pò di ingegno è possibile trovare la posizione giusta rispetto al soggetto e  ottenere una luce di grande bellezza. Più grande è il monitor ( 20, 24,40,pollici) è più lontano si può stare dal soggetto, oppure si possono fotografare soggetti più grandi; al contrario, più è piccolo e bisognerà avvicinarsi, e ovviamente i soggetti saranno più piccoli.

Se volete sbizzarrirvi con la fantasia, potete anche usare il monitor come luce colorata: basterà visualizzare un'immagine tutta azzurra, oppure tutta rossa o verde: è facile: Preparate un file in Photoshop grande come la risoluzione del vostro monitor (es. 1280x800 pixel), selezionate un colore dalla palette dei colori e poi riempite tutta la superficie (Control+A per selezionarla e comando riempi dal Menù Modifica). Una volta creato e salvato il file, potete usarlo come Desktop, oppure visualizzarlo in pieno scermo come meglio desiderate. La fantasia sarà l'unico limite ovviamente potete usare più monitor o più tablet per creare un vero e proprio set con varie luci.














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