Consigli per fotografare: la fotografia di food

La fotografia di food è una specializzazione particolare che, per le sue caratteristiche, si può considerare a metà strada tra lo still life e la foto di moda. i soggetti da fotografare, infatti, seppure statici, devono comunicare freschezza ed esprimere concetti che vanno di là della loro riproduzione corretta: sapori e profumi sono sensazioni da trasmettere attraverso una grande cura dei dettagli e piccoli accorgimenti tecnici.

Strumenti e regole della fotografia di food non sono particolarmente canonizzati, ma grarndi e piccoli fotografi che se ne occupano hanno sicuramente creato una corrente stilistica che ha in alcuni trucchi e attrezzature i mezzi espressivi per eccellenza.
Ecco di cosa si tratta:

• obbiettivo 50mm con ampia apertura di diaframma

Quest'obiettivo consente di posizionarsi abbastanza vicini al soggetto e di riprendono senza distorsioni prospettiche, ma sopratutto permette di realizzare le sfocature che si vedono nella maggior parte delle foto di food e che trasformano soggetti quotidiani in capolavori di bellezza. Sul mercato si trovano obbiettivi normali di varia apertura di diaframma, fino a f/1.2 tuttavia, per ottenere buoni risultati e per fare pratica, sono ottimi anche meno costosi ad apertura f/1.8.

• piccoli set e sfondi

Se non si dispone di uno studio spesso e difficile trovare spazio in cucina per allestire un set fotografico: c'è sempre qualche ogetto o elemento di sfondo che risulta poco gradevole nello scatto finale. La soluzione è quella di acquistare o costruire un piccolo fondale (30-40 cm di lato) con la curva classica del limbo, di colore bianco, ma personalizzabile facilmente con altri sfondi. Appoggiatevi il piatto da fotografare e sarà più semplice ottenere scatti professionali sul fondo uniforme.